Per un desktop di proposizione,
confronto e delibera


Un nuovo strumento per associazioni,
gruppi, semplici mailing list ed intere società


Copyright © 02/02/36 Danilo D'Antonio - Alcuni diritti concessi - originale 1 e 2




Ognuno di noi, appartenente contemporaneamente alla società civile ed al popolo dei cibernauti, probabilmente già oggi partecipa a più d'una, e forse anche a parecchie, di quelle continue riunioni telematiche che vengono chiamate "mailing list", e magari vi si impegna pure tanto, riservandovi molte delle proprie energie. E' cosa certamente oltremodo positiva perchè l'uso di un tale evoluto strumento di comunicazione non potrà non condurci col tempo, oltre che verso altre mille buone direzioni, anche verso una democrazia più progredita dell'attuale.

Tuttavia, pur essendo la mailing list, od il forum, che è il suo equivalente sul WEB, uno strumento di comunicazione già molto potente, bisogna riconoscere che ad essi manca ancora qualcosa di importante. Precisamente manca quell'ulteriore livello di utilizzo in grado di agevolare, se non proprio permettere, i processi decisionali in genere, tanto a livello individuale, di singolo partecipante, che collettivo, dell'intero gruppo, e questo sia per quanto riguarda le adesioni alle proprie iniziative che a quelle promosse da altri.

La mancanza è quindi notevole, in quanto si rischia spesso di rimanere in un ambito, ed in un flusso, di pura riflessione o di semplice informazione, essendo poi sul più bello costretti a rinunciare proprio a quel passo: una presa di posizione chiaramente, nettamente, pubblicamente espressa, che ci permetta di avanzare verso la concretizzazione dei nostri ideali, dei nostri sogni, di tutto ciò che ci sta più a cuore.

E' infatti proprio il prendere posizione rispetto alle cose, è proprio il momento della decisione ed il renderla pubblica, che spesso fà sì che da un certo momento in poi le cose in relazione ad un certa questione, tanto per noi quanto per gli osservatori esterni, non risultino più le stesse, bensì mutate, diverse rispetto a prima. Ed è chiaro che per quanto riguarda le questioni sociali, questioni che coinvolgono ben più che qualche individuo bensì intere moltitudini, la differenza spesso può esser tutta qui.

Proviamo allora ad immaginare un nuovo strumento cibernetico, telematico, che ci permetta di colmare questa lacuna e progredire più agevolmente verso il mondo che ci auguriamo arrivi.

Immaginiamo una speciale pagina WEB, da abbinare alla mailing list dell'associazione o gruppo di cui siamo parte, in cui appaia una speciale tabella. Su di un lato (nell'esempio schematizzato qui sotto: a sinistra in verticale) vi è la lista delle proposte, delle decisioni da prendere, degli appelli, delle perorazioni, etc. (ma se vogliamo anche speciali sezioni contenenti semplicemente temi generici da chiarire). Su di un lato perpendicolare al primo (qui: in alto in orizzontale), appare la lista dei singoli membri della mailing list, o dell'associazione, gruppo o che altro, che si sia reso disponibile ad esprimere le proprie preferenze pubblicamente, in modo che in corrispondenza di ogni argomento in discussione possa apporre il proprio voto.

Quindi, qualcosa del genere:


             | Vincenzo | AnnaPaola | Sandra | Danilo | etc. etc. etc.

appello
bolkestein   |     sì   |     no    |    sì  |    sì

razionamento
carburanti   |     no   |     sì    |    sì  |    sì

rotazione
pub. impiego |     sì   |     no    |    sì  |    sì

------------- ---------- ----------- -------- --------

turismo
responsabile |     boh  |     ok    |    ok  |    ko

Naturalmente in corrispondenza del nome di ogni questione, appello, etc. vi è un link che rimanda al documento prodotto dalla persona o dal gruppo (ma anche da una specifica commissione delegata) per esporre la faccenda. Così pure in corrispondenza di ogni nome vi è un link per sapere chi è la persona che ha espresso quella preferenza, e così pure, se si vuole, in corrispondenza di ogni singola decisione od espressione, in modo da conoscerne le ragioni, le obiezioni ed eventuali dubbi o punti rimasti irrisolti.

Con una pagina di questo tipo si ottiene un quadro generale immediatamente visibile con una sola, semplice occhiata. La geografia decisionale appare subito in tutta la sua estensione. E viene anche permessa tutta una ricchezza di sfumature che solo l'apporto di ogni singola persona, di ogni sensibilità e conoscenza individuale, può aggiungere al tema in questione.

La cosa davvero importante, addirittura determinante, è però il fatto che questa tabella non deve esser concepita come qualcosa di inanimato, di statico, morto. Tutt'altro: dobbiamo vederla invece come qualcosa di dinamico, in continua evoluzione, ben vivo, addirittura un piacevole luogo di ritrovo comune, da frequentare anche quotidianamente, come un club, ma anche una specie di scrivania, di tavolo da lavoro, di desktop di confronto, sul quale, in base alle decisioni e contributi di ognuno, ognuno possa anche rivedere e cambiare le proprie decisioni prima di giungere a quella definitiva.

Periodicamente quelle decisioni che raggiungessero il generale accordo sarebbero pubblicate con risalto e rese note ad altri gruppi, alla stampa, etc. Quelle decisioni che incontrassero ancora disaccordo dovrebbero invece attendere che ulteriori riflessioni e contributi portassero al risultato di un pensiero comunemente sentito.


In verità ad uno strumento di questo tipo è facile aggiungere almeno con l'immaginazione :) tutta una serie di complementi. La cosa del resto è tutta da costruire con il contributo di chiunque ne percepisca l'utilità. Qui aggiungiamo soltanto la possibilità di ordinare in vario modo (per adesioni, per negazioni, per ordine alfabetico, per data, etc.) l'intera tabella (da realizzare con la tecnica del database condiviso on line) in modo da agevolarne la consultazione, e naturalmente varie statistiche (percentuali di adesione, etc.).

L'immaginazione ci porta però ancora ad aggiungere che, nel caso questo desktop, dinamico e permanente, di confronto e delibera divenisse davvero di utilizzo corrente, popolare, si potrebbero concepire man mano luoghi cibernetici analoghi dove raccogliere ad un livello superiore i dati complessivi dei vari singoli gruppi. O possiamo immaginare appositi spider (ragni informatici) successivamente prediposti che attraverso una qualche adeguata forma di standardizzazione, ed assegnando un univoco numero di protocollo ad ogni mozione, possano ottenere l'estrapolazione di un sentimento complessivo nazionale in relazione ad una qualsiasi questione all'ordine del giorno.

Il risultato complessivo di questo insieme di possibilità potrebbe essere un vero e proprio strumento di democrazia evoluta partecipata telematicamente. Qualcosa di ben diverso da ciò che ci attende prossimamente (l'apposizione di una "X" accanto ad un nome su di una scheda elettorale) e continuerà ad attenderci se non ci daremo da fare per abbandonare quest'epoca di democrazia primitiva. Ed in effetti questo network di desktop di confronto e delibera, di queste pagine stile: "osserva e decidi tu stesso!", potrebbe divenire un altro importante, preciso canale Internet, un canale decisionale ed operativo popolare, uno strumento fondamentale che ancora oggi ci abbisogna dopo l'email, il web, i newsgroup e le mailing list.


Per tutto ciò la comunità degli sviluppatori di software, meglio se open source, potrebbe trovarsi di fronte ad un progetto piuttosto interessante da realizzare. Per la qual cosa, da parte nostra ci poniamo a piena disposizione di chi vorrà parteciparvi.

Col nostro miglior saluto,

Danilo D'Antonio
Laboratorio Eudemonia



DCD V1.3 - 13/12/36




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